Coworking industriale: un intervista a Max D’Arsiè.
Noi di Cowo® siamo stati i primi a portare il Coworking in Italia, e continuiamo ogni giorno a fare ricerca e tenere gli occhi ben aperti per cogliere tutte le tendenze del settore.
Per questo oggi siamo felici di raccontarvi qualcosa di nuovo che sta nascendo proprio all’interno della nostra Rete: il Coworking Industriale.
Di cosa si tratta? Ce lo siamo fatti spiegare dai protagonisti: la coppia di imprenditori che ha fatto nascere Coworking Oderzo Attiko, il nostro affiliato in provincia di Treviso.
Lasciamo la parola a Max D’Arsiè, co-fondatore di Attiko Coworking Oderzo insieme ad Alessia Franzo.
Presentazione del progetto Attiko
Cowo: Grazie per la tua disponibilità innanzitutto. Vuoi presentarci in sintesi il tuo progetto di Coworking “Attiko” a Oderzo?
Max D’Arsiè: Si dice che dalle difficoltà nascono grandi possibilità, ed è vero. In un momento in cui la nostra attività industriale attraversava un momento difficile, ci siamo rimboccati le maniche e semplicemente guardandoci attorno abbiamo visto l’opportunità: uno spazio disponibile e non utilizzato.
Alessia ed io abbiamo pensato che potevamo condividere le spese con qualcuno, con cui magari entrare in contatto professionale. Abbiamo cercato sul web e abbiamo trovato la magnifica storia di Massimo Carraro e del suo progetto Rete Cowo. Contattato. Piaciuto. Simbiosi. È nato ATTIKO Cowo Oderzo.
Poi ci abbiamo messo il nostro estro: abbiamo creato uno spazio che ci andasse a genio e ci piacesse, per farlo piacere agli altri. L’investimento è stato minimo perché diverso arredo era già disponibile, abbiamo usato solo un po’ di creatività. Ci siamo ristrutturati, calibrando le nostre esigenze operative.
La nostra attività industriale, infatti, condivide gli spazi nello stesso stabile del Coworking: al piano terra i nostri uffici, al piano sopra (l’ATTIKO, appunto) il Coworking. Condividiamo l’ingresso e la sala relax/caffè (con divano, come a casa 😃).
In ATTIKO sono disponibili uffici riservati full-privacy, un ampio open space con otto postazioni con caratteristiche diverse, una sala riunioni/aula formazione, un ampio parcheggio. Abbiamo deciso quindi di fare nella vita reale quell’azione “condividi” che facciamo spesso schiacciando il pulsante relativo sui social. Condividiamo gli spazi, creiamo relazioni.
Cos’è il Coworking industriale?
Cowo: Oggi però siamo qui per parlare di un’idea nuova… Che cos’è il “Coworking Industriale” che avete ideato?
Max D’Arsiè: Certo, crediamo sia un’idea nuovissima, anche coraggiosa! Come in tutte le cose, bisogna evolvere. Avendo un grande spazio produttivo e di stoccaggio a disposizione, abbiamo inizialmente previsto l’aggiunta del servizio di stoccaggio c/terzi dopodiché ci siamo detti che potevamo fare lo stesso ragionamento fatto per gli uffici anche negli spazi produttivi.
Ovviamente tutto nasce sempre da esigenze ed esperienze personali. Mi spiego: è veramente dura trovare gli spazi industriali “su misura” qui in zona provincia di Treviso. I prezzi sono alti e tra accordi con agenzie, cauzioni, utenze da attivare, canoni di locazione è davvero difficile ripartire o mettersi in gioco. Noi invece ci siamo trovati con l’esigenza contraria: esubero di spazio. Perché non condividerlo? Il nostro motto è RIPARTIAMO INSIEME.
Che cos’è quindi questo nostro progetto di Coworking Industriale? Consiste nel mettere a disposizione frazioni del nostro spazio produttivo, i banchi di lavoro, gli attrezzi, compresa la canalizzazione dell’aria compressa in più punti grazie a un grande compressore presente, cablaggio mono e trifase, utenze varie. Ma non finisce qui. Perché possiamo condividere anche il personale tecnico.
Se pensiamo ad esempio a una start-up, è probabile che abbia bisogno di un ufficio dove pensare e iniziare a muoversi. C’è. Magari ha bisogno di sviluppare, quindi serve un banco per creare prototipi. C’è. E se serve anche un tecnico pronto che aiuti nello sviluppo pratico di questo prototipo? C’è anche questo. Noi da anni lavoriamo per conto terzi, la nostra forza è saper gestire il personale, gestire al meglio una produzione. La nostra forza è il servizio. Perché non estenderlo e condividerlo?
L’Origine dell’idea di Coworking industriale
Cowo: Da cosa nasce questa idea, e come la state proponendo?
Max D’Arsiè: L’idea nasce da un approccio concreto: guardarsi le mani e fare quello che sappiamo fare, cioè il servizio. Abbiamo pensato di estenderlo e duplicarlo. Abbiamo bisogno di far sapere che esiste questo tipo di soluzione per chi vuole iniziare un’attività con cautela, contenendo al massimo i costi fissi. Con noi, esiste la possibilità di potersi mettere in gioco con risorse minime.
Riscontro commerciale del Coworking industriale
Cowo: Avete avuto già qualche riscontro a livello commerciale, c’è interesse?
Max D’Arsiè: Siamo stupiti di quanto riscontro ci sia stato! L’idea di Coworking Industriale, che è ancora molto giovane, è stata accolta molto favorevolmente da tutti coloro che ne sono venuti a conoscenza, e alcuni soggetti sono già operativi.
Sicurezza e gestione nel Coworking industriale
Cowo: Quando si parla di ambienti di produzione, il primo pensiero va alla sicurezza. Voi siete certamente competenti e preparati, avendo già un’attività di tipo industriale, ma come ci si regola con questo tipo di condivisione?
Max D’Arsiè: Alla base del Coworking c’è fiducia, responsabilità, attenzione. Noi abbiamo attivato i canali assicurativi opportuni. Chi opera in Coworking Industriale lo sa e aderisce alle nostre procedure, che rendono sicura l’attività sotto ogni profilo. Inoltre, dai rapporti che nascono con confronto diretto e trasparente, nasce facilmente la fiducia reciproca.
Chi cerca un posto dove svolgere il proprio lavoro incontra una situazione chiara, ben impostata e gestita in modo win-win. Ci rivolgiamo a piccoli artigiani che tipicamente operano singolarmente o al massimo in un paio di persone, ma spesso le richieste arrivano anche da soggetti che cercano di avviare una seconda attività, mettendosi in gioco. Grazie alla nostra idea di Coworking Industriale, lo scoglio dell’investimento economico necessario si ridimensiona molto. Non ci pare poco!
Conclusione
Il Coworking Industriale rappresenta una nuova frontiera nel mondo del lavoro condiviso. Offrire non solo spazi di ufficio, ma anche spazi produttivi, attrezzature e personale tecnico, permette di rispondere a una gamma più ampia di esigenze professionali, particolarmente per start-up e piccoli artigiani. La filosofia del Coworking, basata su condivisione e collaborazione, si estende quindi anche al settore industriale, aprendo nuove opportunità per chi vuole iniziare o far crescere la propria attività con un investimento contenuto.
L’esperienza di Max D’Arsiè e Alessia Franzo con Attiko Coworking Oderzo dimostra che con un po’ di creatività e spirito di iniziativa è possibile trasformare le sfide in opportunità, contribuendo allo sviluppo di una comunità professionale dinamica e collaborativa. Siamo entusiasti di vedere come questa innovativa idea di Coworking Industriale continuerà a crescere e a ispirare altre realtà in tutta Italia.