Un piccolo Coworking sempre meno piccolo: intervista a Maria Mingolla di Mimaspazio – Cowo® Roma Colli Albani.
Chi ci segue sa bene con quanta dedizione seguiamo gli spazi di Coworking più piccoli.
Non che ai grandi Coworking della nostra Rete non vengano riservate risorse ed energie in quantità, naturalmente, ma quando le iniziative sono di portata contenuta, talvolta sembrano più fragili, meno strutturate e quindi più bisognose di amorevoli cure.
Uno spazio nato poco più di un anno fa e che – grazie al supporto di Rete Cowo® e al notevole impegno dalla sua instancabile Cowo® Manager Maria Mingolla – ha saputo diventare sempre meno piccolo è il Cowo® Roma Colli Albani, conosciuto anche come Mimaspazio.
Per capire meglio il percorso virtuoso di questa bella community, abbiamo intervistato Maria, che ringraziamo. Buona lettura!
Rete Cowo® – Maria, MiMaspazio in zona Colli Albani-Parco della Caffarella è ormai una realtà di riferimento.
Quali sono i 3 motivi del suo successo?
Maria Mingolla – Sono felice di condividere i motivi per cui Mimaspazio è diventato un punto di riferimento per molti professionisti.
Innanzitutto, credo che l’atmosfera accogliente e stimolante sia fondamentale.
I nostri coworker apprezzano molto l’arredamento curato e la sensazione di sentirsi a casa pur essendo in un ambiente professionale.
Le grandi vetrate e le sculture total white aggiungono un tocco distintivo, creando un’atmosfera luminosa e ispirata.
In secondo luogo, la flessibilità delle nostre opzioni di postazioni è un punto di forza: offriamo soluzioni adatte a diverse esigenze, dalle postazioni giornaliere a quelle mensili, abbiamo un’opzione specifica con carnet da 10 e 15 ingressi da utilizzare in un periodo di 6 o 8 settimane, siamo sempre aperti a personalizzare le nostre offerte in base alle richieste dei nostri coworker… e se ci sono esigenze specifiche, ci sediamo insieme a loro per discutere di soluzioni personalizzate che possono adattarsi meglio alle loro necessità.
Questo ci permette di accogliere sia freelance che piccole imprese, garantendo loro la libertà di scegliere come e quando lavorare.
Infine, la cordialità e professionalità del nostro staff sono aspetti sempre molto apprezzati molto, e che ci permettono di creare un ambiente familiare e accogliente.
Il nostro obiettivo è sempre stato quello di far sentire chi lavora al Mimaspazio parte di una comunità, non solo utenti di uno spazio di lavoro.
Rete Cowo® – Iniziare e sviluppare nell’arco di un anno uno spazio Coworking in una città come Roma, da zero, non è semplice.
Ci puoi dire quali sono state le sfide principali?
Maria Mingolla – Sì, certo. Una delle sfide più grandi è stata quella di creare un’identità unica.
Nonostante sul territorio siano presenti altre realtà di Coworking, per me era fondamentale che Mimaspazio avesse una sua identità ben definita e distintiva.
Dovevamo farci notare, offrendo qualcosa che non fosse disponibile altrove.
Questo ha richiesto un’attenta progettazione degli spazi e un approccio innovativo nella gestione delle attività. Abbiamo investito molto tempo e risorse per creare un ambiente che fosse non solo funzionale, ma anche esteticamente piacevole e stimolante.
Un’altra sfida è stata integrarci con il quartiere: diventare parte della comunità locale.
Questo ha significato costruire relazioni con i vicini, partecipare a eventi locali e offrire servizi di cui benefici anche la comunità circostante.
Abbiamo lavorato per creare un senso di appartenenza tra i nostri membri e il quartiere, con eventi aperti al pubblico e promuovendo iniziative che favoriscano la collaborazione e lo scambio di idee.
Infine, la gestione operativa è stata cruciale: mantenere un alto standard di qualità nei servizi e nell’atmosfera è un impegno costante.
Dalla gestione delle infrastrutture tecnologiche alla pulizia e alla manutenzione degli spazi, ogni dettaglio è importante per garantire un ambiente accogliente e produttivo per i nostri membri.
Abbiamo dovuto sviluppare processi efficienti per gestire le prenotazioni, gli eventi e le attività quotidiane, assicurandoci che tutte le funzioni senza intoppi e che i nostri coworker possano concentrarsi sul loro lavoro.
Rete Cowo® – Qual è il rapporto del Coworking Mimaspazio con il quartiere?
Il Coworking è a tuo parere un agente di cambiamento di questa parte di città?
Maria Mingolla – Credo che Mimaspazio abbia un rapporto molto positivo con il quartiere.
Siamo diventati un punto di riferimento per i professionisti locali e contribuiamo a creare un tessuto sociale più dinamico.
Offriamo spazi moderni e flessibili che incentivano l’innovazione e la collaborazione tra professionisti e startup locali. Al Mimaspazio organizziamo eventi, mostre e laboratori creativi che arricchiscono la vita culturale del quartiere, rendendolo più attraente e vivace.
Sì, credo che Mimaspazio sia un agente di cambiamento, contribuendo a sostenere lo sviluppo locale e a promuovere un ambiente più innovativo e inclusivo.
Il nostro obiettivo è quello di continuare a crescere e migliorare, mantenendo sempre un forte legame con la comunità locale e offrendo servizi innovativi di cui possano beneficiare tutti.
E poi, naturalmente, ci sono i nostri struzzi giganti e bianchi!
Sono diventati il simbolo di Mimaspazio nonché la nostra carta vincente per attirare l’attenzione del quartiere e dei passanti.
È incredibile come questi elementi abbiano trasformato il nostro spazio in un punto di riferimento, rendendosi riconoscibili e amati da tutti.
È come se i nostri struzzi fossero diventati i nostri ambasciatori, invitando tutti a scoprire la magia di Mimaspazio con il loro fascino unico e inconfondibile!
I bambini impazziscono per loro e giocano a dare ad ognuno di loro un nome… è proprio questo che volevo creare: uno spazio interattivo, dove l’esterno entri a far parte di uno spazio dedicato alle condivisioni, una tela bianca dove tutti possano lasciare il loro segno.
Ecco: questo è per me Mimaspazio Coworking!


