Incentivi per il Coworking in Italia: tutti i finanziamenti possibili.
Sai che potresti avere diritto a un finanziamento per aprire e/o rinnovare gli spazi del tuo Coworking? Oppure a un voucher per pagare l’utilizzo della tua postazione o del tuo ufficio?
Che tu sia titolare di uno spazio di Coworking oppure un utilizzatore, continua a leggere perché qui cerchiamo di fare chiarezza su un tema poco conosciuto, ma molto importante: quello del sostegno economico al Coworking.
Con una panoramica completa, vogliamo aiutarti a trovare l’incentivo giusto per te, che tu stia cercando di aprire un nuovo spazio o di migliorare quello che già gestisci, o anche se sei un utilizzatore alla ricerca di un aiuto per coprire i costi di utilizzo di una postazione.
Incentivi al Coworking: chi li offre?
Le realtà che incoraggiano il Coworking attraverso incentivi e finanziamenti sono varie e operano su più livelli.
È importante sapere chi sono e che tipo di sostegno possono offrire.
- Pubbliche amministrazioni locali: Molti Comuni e Regioni italiane hanno offert in passato incentivi specifici per il Coworking.
Questi possono includere finanziamenti a fondo perduto, agevolazioni fiscali o la concessione di spazi a canone ridotto.
Talvolta, le amministrazioni locali sono particolarmente attive nell’incentivare il Coworking come strumento per rivitalizzare determinate aree urbane o per promuovere l’innovazione sociale e l’occupazione locale. - Istituzioni pubbliche e private: Questi enti possono includere sia organismi governativi che organizzazioni non profit. Offrono programmi di finanziamento destinati a iniziative che promuovono lo sviluppo economico, l’innovazione e l’imprenditorialità. Nel caso del Coworking, gli incentivi possono essere destinati alla creazione di nuovi spazi, all’acquisto di attrezzature, o alla formazione e supporto dei coworker.
- Associazioni di categoria: Alcune associazioni di settore, particolarmente nel campo dell’innovazione e delle startup, offrono supporto a spazi di Coworking o a utilizzatori di questi spazi. Questi supporti possono variare da semplici agevolazioni all’accesso a specifici servizi, fino a veri e propri finanziamenti destinati a specifici progetti di Coworking.
- Camere di commercio: Le Camere di Commercio in molte province italiane stanno iniziando a riconoscere il valore del Coworking come modello di business e di sviluppo economico locale. Alcune di queste istituzioni hanno attivato bandi specifici per finanziare l’apertura di nuovi spazi di Coworking o per promuovere l’adozione di questo modello da parte di imprese e professionisti.
- Fondazioni: Infine, alcune fondazioni private, in particolare quelle che si concentrano su innovazione, sviluppo economico e inclusione sociale, possono offrire sovvenzioni e finanziamenti a progetti di Coworking. Questo tipo di supporto è particolarmente utile per le iniziative che mirano a creare impatti sociali positivi, come l’inclusione lavorativa di categorie svantaggiate o la rigenerazione urbana.
Incentivi al Coworking: perché?
Perché sostenere il Coworking vuol dire sostenere lo sviluppo del territorio, la condivisione delle competenze, l’innovazione, l’occupazione e la crescita. Valori importanti e sempre più spesso al centro del dibattito pubblico. Ma vediamo più nel dettaglio perché il Coworking rappresenta una leva così importante per lo sviluppo economico e sociale.
Il Coworking è molto più di uno spazio condiviso dove lavorare. È un modello che favorisce la collaborazione tra professionisti, l’innovazione, e l’accesso a risorse e competenze che sarebbero difficilmente disponibili per un singolo individuo o una piccola impresa. In un contesto economico in cui la flessibilità e l’adattabilità sono sempre più cruciali, il Coworking rappresenta una risposta concreta alle esigenze di professionisti, freelancer, startup e piccole imprese.
Gli incentivi al Coworking, quindi, non sono solo un aiuto economico, ma un investimento a lungo termine nel tessuto economico e sociale delle nostre città. Promuovere il Coworking significa promuovere la nascita di nuove imprese, favorire l’occupazione, e stimolare l’innovazione in settori chiave dell’economia.
Incentivi al Coworking: chi può richiederli?
Gli incentivi al Coworking hanno forme diverse a seconda delle iniziative e degli enti che li erogano. I beneficiari possono appartenere a due categorie principali: i titolari di spazi di Coworking e gli utilizzatori degli stessi.
I titolari di uno spazio Coworking
A coloro che gestiscono un Coworking possono essere erogati dei finanziamenti per l’apertura di nuovi spazi, o per la realizzazione di migliorie strutturali, tecnologiche e di sicurezza. In alcuni casi, i finanziamenti possono coprire anche costi operativi iniziali, come il marketing e la promozione dello spazio.
Un elemento chiave per accedere a questi finanziamenti è spesso l’accreditamento presso elenchi qualificati gestiti da enti locali o da altre istituzioni. Questi elenchi sono pensati per garantire che gli spazi di Coworking rispettino determinati standard di qualità e che siano effettivamente in grado di offrire i servizi promessi.
Nota Bene: Spesso le pubbliche amministrazioni stilano degli elenchi qualificati di soggetti fornitori di servizi di Coworking; il consiglio in questo caso è quello di richiedere l’ammissione perché è a questi spazi accreditati che sono, nella maggior parte dei casi, rivolti i finanziamenti.
Gli utilizzatori di uno spazio Coworking
Gli utilizzatori di spazi di Coworking possono beneficiare di voucher e altre forme di sussidio che coprono le spese per l’uso di postazioni o uffici. Questi incentivi sono particolarmente utili per liberi professionisti, startup e piccole imprese che potrebbero avere difficoltà a sostenere i costi di un ufficio tradizionale.
Questi voucher possono essere erogati da diverse entità, tra cui le Regioni, le Camere di Commercio e altre organizzazioni locali. In alcuni casi, i voucher possono coprire una percentuale delle spese totali, mentre in altri casi possono avere un valore fisso, con un tetto massimo annuale. Questo tipo di supporto è particolarmente diffuso in regioni che cercano di attrarre giovani professionisti e startup, offrendo loro un ambiente di lavoro flessibile e stimolante.
Incentivi al Coworking Regione per Regione
Elenchiamo qui di seguito una serie di iniziative, divise per Regione.
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Lombardia: incentivi Coworking Lombardia
La Lombardia è una delle regioni più attive in Italia per quanto riguarda il supporto al Coworking.
Con una forte concentrazione di spazi di Coworking, soprattutto nelle grandi città come Milano, la regione ha già offerto, in passato, vari incentivi sia per le migliorie degli spazi, sia per il supporto agli utilizzatori.
- Milano: Il Comune di Milano, nell’ambito dell’iniziativa Milano Collabora, ha riaperto l’accesso all’elenco qualificato dei fornitori di servizi di Coworking. Questo elenco è un prerequisito per accedere ai finanziamenti comunali destinati agli spazi di Coworking.
- ✅ Iscrizioni aperte: Il termine di consegna della domanda di iscrizione all’elenco qualificato è stato prorogato al 31 dicembre 2023. Questo è un importante incentivo per Coworking Milano, che permette ai gestori di spazi di accedere a contributi economici e ad altre forme di sostegno offerte dal Comune. [link? – Maggiori informazioni]
- Voghera: Il Comune di Voghera eroga incentivi per la creazione di spazi dedicati al Coworking all’interno di locali abbandonati nel centro storico. Questo tipo di intervento è parte di una più ampia strategia di rigenerazione urbana, che mira a rivitalizzare aree in declino attraverso l’insediamento di nuove attività economiche.
- ✅ Bando aperto: È possibile presentare domanda scaricando i documenti pubblicati sul sito del Comune. Questo bando rappresenta un’opportunità interessante per chi è alla ricerca di incentivi per aprire un Coworking in Lombardia, soprattutto in aree periferiche o meno sviluppate. [link? – Maggiori informazioni]
- Seregno: Il Comune di Seregno eroga contributi a fondo perduto per Coworking e coworkers. Gli incentivi sono rivolti sia alle imprese inserite nell’elenco qualificato dei soggetti fornitori di spazi e servizi di Coworking del Comune di Seregno, sia ai liberi professionisti, lavoratori autonomi e imprese che usufruiscono degli spazi.
- ✅ Bando aperto: Presenta la tua domanda di partecipazione entro il 30 settembre 2023. Questi incentivi rappresentano un importante supporto per lo sviluppo del Coworking a livello locale, offrendo un aiuto concreto sia a chi gestisce uno spazio, sia a chi ne usufruisce. [link? – Maggiori informazioni]
- Como: Attualmente, non ci sono bandi specifici per incentivi Coworking Como. Tuttavia, consigliamo di monitorare questa pagina per eventuali aggiornamenti futuri e di consultare le iniziative regionali. Como, pur non avendo un bando attivo al momento, potrebbe offrire opportunità in futuro, data la crescente domanda di spazi di Coworking nella regione.
Friuli Venezia-Giulia: finanziamenti Coworking attivi
La Regione Friuli Venezia-Giulia ha messo a disposizione diversi contributi per spese connesse ai servizi di Coworking e per la creazione di nuovi FabLab. Questi incentivi sono particolarmente interessanti per chi è interessato a creare spazi che combinano Coworking e laboratori tecnologici, offrendo non solo postazioni di lavoro, ma anche attrezzature e risorse per la prototipazione e lo sviluppo di nuovi prodotti.
- ✅ Bando aperto: Domande dalle ore 10.00 del 3 ottobre 2022 alle ore 16.00 del 31 gennaio 2023. Questo bando rappresenta un’opportunità unica per chi vuole investire in spazi innovativi e tecnologicamente avanzati nella regione. Maggiori informazioni
Emilia Romagna: incentivi Coworking Bologna e oltre
La Regione Emilia Romagna ha investito in servizi e iniziative che coinvolgono i giovani, tra cui l’acquisto di nuove attrezzature tecnologiche e arredi per locali Coworking. Questi incentivi sono parte di una strategia più ampia per sostenere l’occupazione giovanile e promuovere l’innovazione attraverso nuovi modelli di lavoro.
- Bologna: Anche se attualmente non ci sono bandi specifici per incentivi Coworking Bologna, è utile tenere sotto controllo le iniziative regionali e locali. Potresti trovare opportunità interessanti per aprire o potenziare il tuo spazio. Bologna è una città con una forte presenza di startup e innovatori, e il Coworking gioca un ruolo chiave in questo ecosistema.
- Futuri aggiornamenti: È consigliabile monitorare costantemente le comunicazioni del Comune e della Regione, dato che Bologna ha già offerto in passato bandi specifici per il supporto al Coworking e potrebbe farlo di nuovo in futuro. Questo tipo di incentivi può essere cruciale per chi sta valutando l’apertura di uno spazio di Coworking nella città o nei dintorni.
Sardegna: finanziamenti e voucher
La Regione Sardegna, attraverso lo Sportello Startup e il Centro Regionale di Programmazione, sostiene l’apertura di spazi di collaborazione e l’accesso ai servizi di Coworking. Questo è particolarmente importante in una regione come la Sardegna, dove la diffusione di modelli di lavoro innovativi può contribuire a superare l’isolamento geografico e a promuovere lo sviluppo economico locale.
- ✅ Bando aperto: Le domande devono essere presentate entro il 30 dicembre 2022. Questo bando rappresenta un’importante opportunità per chi vuole aprire uno spazio di Coworking in Sardegna, sfruttando gli incentivi offerti per coprire parte delle spese iniziali. Maggiori informazioni
Veneto: incentivi per aprire un Coworking
Il bando Coopstartup Veneto offre incentivi per l’avvio di cooperative innovative, con accesso a spazi di Coworking a canone ridotto. Questo bando è un esempio di come la collaborazione tra enti pubblici e privati possa creare nuove opportunità per l’imprenditorialità e l’innovazione sociale.
- Verifica degli aggiornamenti: Attualmente non ci sono bandi attivi, ma tieni d’occhio le opportunità future. Questo tipo di bando può rappresentare una valida opportunità per chi vuole avviare una cooperativa e cerca spazi di Coworking accessibili e ben attrezzati. Maggiori informazioni
Toscana: incentivi per coworker e liberi professionisti
La Regione Toscana ha finanziato l’erogazione di voucher individuali per l’accesso agli spazi di Coworking accreditati, all’interno del progetto Giovanisì. Questo progetto è parte di una strategia regionale più ampia per sostenere l’occupazione giovanile e promuovere l’imprenditorialità.
- Monitoraggio continuo: Al momento, non ci sono bandi aperti. Tuttavia, la Regione Toscana ha una lunga tradizione di supporto al Coworking, e potrebbe lanciare nuove iniziative in futuro. È consigliabile rimanere aggiornati attraverso i canali ufficiali della Regione. Maggiori informazioni
Puglia: incentivi regionali per Coworking
La Regione Puglia assegna voucher a favore di utilizzatori di spazi e servizi di Coworking e Makerspace/Fablab. Questi voucher sono parte di un più ampio programma di sostegno alle nuove forme di lavoro e all’innovazione tecnologica nella regione.
- Scadenza dei bandi: Al momento non ci sono bandi attivi, ma vale la pena monitorare la situazione per eventuali future opportunità. La Puglia è una regione in crescita in termini di innovazione e startup, e il Coworking gioca un ruolo fondamentale in questo processo. Maggiori informazioni
Conclusione
Gli incentivi per il Coworking rappresentano una risorsa fondamentale per chiunque sia interessato a investire in questo modello di lavoro. Che tu sia un gestore di spazi di Coworking o un utilizzatore, le opportunità per ottenere finanziamenti e agevolazioni sono molteplici e variegate. L’importante è rimanere sempre aggiornati sulle iniziative disponibili, perché possono fare la differenza nel successo del tuo progetto.